lunedì 14 ottobre 2013

Un giudice aveva autorizzato l'infusione d'urgenza delle cellule staminali del metodo Stamina per suo figlio, Mauro Terranova, 23 anni. Un altro giudice ha però vietato l'applicazione della cura. Per la disperazione Anna Carta, che nei mesi scorsi si era resa protagonista di uno sciopero della fame, ha tentato il suicidio. È avvenuto a Modica, in Sicilia: lo rende noto il Movimento Vite Sospese.

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Un giudice aveva autorizzato l'infusione d'urgenza delle cellule staminali del metodo Stamina per suo figlio, Mauro Terranova, 23 anni. Un altro giudice ha però vietato l'applicazione della cura. Per la disperazione Anna Carta, che nei mesi scorsi si era resa protagonista di uno sciopero della fame, ha tentato il suicidio. È avvenuto a Modica, in Sicilia: lo rende noto il Movimento Vite Sospese.

"Anna Carta - racconta il movimento - ha tentato di buttarsi da un ponte dopo aver ricevuto la brutta notizia che la dottoressa Berlingieri, che in passato aveva autorizzato la Stamina a un'altra paziente, in sede di reclamo contro l'ordinanza di cura emessa dal Tribunale di Modica a giugno ha deciso di vietare la Stamina a suo figlio Mauro. Per fortuna la donna è stata trattenuta, e non è riuscita a uccidersi".

Il Movimento Vite Sospese esprime nella nota la propria solidarietà alla signora Anna Carta e a suo figlio Mauro e stigmatizza che, "forse, non è un caso che i giudici cambino adesso opinione".

Solo due giorni fa il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato che la sperimentazione Stamina non si farà. "Adesso i giudici - aggiunge il movimento - probabilmente sottoposti a forti pressioni esterne, cominciano a vietarla. Anche quelli che finora l'avevano autorizzata. Temiamo che il caso di Mauro Terranova non rimarrà isolato".

Per questo, il Movimento Vite Sospese e Sicilia Risvegli onlus hanno deciso di scendere in piazza a Palermo il 29 ottobre. I malati e le loro famiglie protesteranno davanti alla sede della Regione Sicilia, "la stessa che qualche mese fa aveva dato speranza ai malati aprendo al metodo Stamina, ma che poi non ha fatto niente per garantire queste cure. La scelta di Palermo non è un caso".

Alla protesta hanno già aderito altre associazioni e movimenti politici. Scenderà in piazza anche il Movimento Base Italia, il cui presidente, Rosario Martino, si incatenerà davanti al palazzo della Regione.