venerdì 29 gennaio 2010


Livelli di eccellenza per il Centro Sla

attivo alla Clinica neurologica dell’ospedale Maggiore
Il presidente dell'Aisla e medico, Mario Melazzini
NOVARA, 29 GEN

1 commento:

Anonimo ha detto...

NOVARA, 29 GEN – E’ una struttura sempre più di eccellenza il Centro per la cura della Sla (la Sclerosi laterale amiotrofica) attivo alla Clinica neurologica dell’ospedale Maggiore di Novara, clinica diretta dal professor Francesco Monaco.

A certificarlo non solo il numero crescente di pazienti che afferiscono alla struttura novarese, ma anche un bollino di riconoscimento che giunge direttamente dalla Regione e che certifica la qualità del Centro, che vede attiva al suo interno la neurologa Letizia Mazzini, alla guida di un team, che, da anni, sta attuando importanti studi e ricerche, con l’obiettivo di trovare l’origine della patologia e una possibile cura.

I pazienti arrivano da tutta Italia. “Attualmente – ha spiegato Mazzini, che è anche responsabile del centro – seguiamo duecento pazienti, che, in effetti, provengono da tutta Italia”. Due gli obiettivi principali del Centro, che mostra livelli di eccellenza ormai da molti anni: fornire una diagnosi e una terapia accurata ai pazienti e cercare l’origine e la soluzione alla patologia.

L’equipe di Mazzini, infatti, da anni, è impegnata in importantissime ricerche attinenti alla cura della Sla o morbo di Lou Gehrig, dal nome del giocatore statunitense di baseball che fu la prima vittima accertata della patologia: una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso.

Presente alla conferenza stampa di presentazione dell’attività del Centro Sla anche Mario Melazzini, medico, presidente dell’Aisla, l’associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, e malato di Sla.

Monica Curino