giovedì 10 dicembre 2009

A RISCHIO ASSISTENZA A 9.000 DISABILI

1 commento:

Anonimo ha detto...

SALUTE: MALATTIE REUMATICHE PIU’DIFFUSE, DONNE PIU’ COLPITESALUTE: CON ESERCIZIO E LETTURA SI RECUPERANO CONNESSIONI NEURONI »FINANZIARIA: ESPA (PD), A RISCHIO ASSISTENZA A 9.000 DISABILI
(AGI) - Cagliari, 10 dic. - Il Pd ha presentato due emendamenti all’articolo 4 (interventi a favore delle politiche sociali e per l’occupazione) del testo di legge finanziaria per incrementare il fondo regionale per la non autosufficienza e per stanziare mezzo milione di euro per finanziare percorsi formativi di 300 euro per assistenti da impiegare nell’assistenza domiciliare per i malati di sla.

“Circa 9.000 persone non autosufficienti, per la prima volta negli ultimi dieci anni, rischiano di rimanere senza la copertura economica per i piani di assistenza personalizzati”, spiega il consigliere del Pd, Marco Espa. “Quest’anno sono state presentate oltre 28.000 richieste di finanziamento dei piani personalizzati, ma ci sono i fondi soltanto per 20.000. Le altre rischiano di rimanere senza assistenza. Stimiamo che oltre 600 persone fra queste si trovino in condizioni di grave disabilita’”. L’emendamento, in particolare, stanzia 74,5 milioni per finanziare i programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilita’ e intende dotare di 174,3 milioni di euro il fondo per la non autosufficienza.

L’altro emendamento, invece, risponde a una delle richieste avanzate dai malati di Sla sardi, anche attraverso la protesta di Salvatore Usala, componente della commissione regionale sulla sla, che il mese scorso aveva anche fatto lo sciopero della fame assieme ad altri malati.

“I fondi per le disabilita’ saranno integrati con il collegato alla finanziaria”, fa sapere, intanto, il consigliere del Pdl, Onorio Petrini. “Anche l’assessore al Bilancio ha condiviso le nostra preoccupazione, mostrandosi rammaricato per la coperta troppo corta e incapace di far fronte a tante esigenze e ad altrettante emergenze. La Spisa ci ha rassicurato che nel collegato sara’ possibile affrontare organicamente la questione, anche attraverso una verifica dell’attuazione della legge regionale sui servizi alla persona, per fronteggiare e attenuare le difficolta’ quotidiane dei disabili, soprattutto quelli che stanno in famiglia”. (AGI)